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E’ online Generazione 0: un videoclip rap per dire no alle discriminazioni, realizzato dai ragazzi del nostro centro giovanile Arcobus del Comune di Fiorenzuola d’Arda.
Guidati dal rapper Febbo, hanno creato il video a partire da composizione del testo, scelta della musica, riprese e montaggio.
Un modo per moltiplicare le voci dei ragazzi e ragazze che lo hanno realizzato oltre gli spazi del centro, in giro per la città, in mezzo alla gente.

GENERAZIONE 0

Yeah,
Fiorenzuola 2014,
Gli arco bus boys, sulla traccia
Contro il razzismo ed ogni forma di discriminazione.

Al giorno d’oggi l’uomo vive in solitudine,
milioni di persone ma da soli in questo turbine,
regala un attimo d’amore ma un momento,
ma che isola felice qui siamo in isolamento.

Due orecchie, due occhi, un naso, una bocca
Diversi ma da chi, solo un cuore è ciò che conta,
straniero ma di cosa viaggiamo in questo tempo,
il colore è sempre quello se lo guardi dall’interno.

Ti ha bendato ho fatto un tuffo in questo mare di ignoranza,
adesso solo perché dicono di un’altra razza,
mancanza di cultura, affogo nel dolore,
è un avventura senza senso se si bada al mio colore.

Faccio dei pensieri ne abbiamo in abbondanza,
ma perché siamo da soli, perché c’è l’ignoranza,
sarebbe bello ballare la stessa danza,
che avvicina gli uomini e accorcia ogni distanza.

Diversi dal colore diverse le parole se in ogni terra l’uomo vive per l’amore,
io non capisco quest’odio che uccide scegli le lacrime o un bambino che ride.
Queste mani, non stringono, non pensare a quello che dicono il rispetto è come mio fratello,
la dignità mia figlia per questo sti valori sono di famiglia.

Il tuo corpo non è un campo di battaglia,
queste lamette non guardarle come un’arma,
Le mappe sulla pelle sono cicatrici,
ma il tesoro lo trovi da sempre negli amici.

Allahwakbar shalamualekum così sia,
discriminati un’altra volta per la nostra etnia,
cultura spazzatura il diverso fa paura,
ma ci troverete uniti nella generazione futura.

Per chi cammina col coraggio sotto braccio,
perché l’amore è strano ma non è un pagliaccio,
fratello non aver paura afferma ciò che sei,
omosessuale gay comunque amici miei.

Pianeti inesplorati in fondo all’universo,
non ci conosciamo ma non dirmi son diverso,
che col disprezzo non vince stai sicuro,
è un barriera va battuta come un muro.

Diversamente abili, quale diversità,
qui la realtà è che tutti abbiamo mille abilità,
per sindromi a stampelle, sedie a rotelle noi siamo normali
ma sotto nascondiamo un paio di ali.

Diversi dal colore diverse le parole se in ogni terra l’uomo vive per l’amore,
io non capisco quest’odio che uccide scegli le lacrime o un bambino che ride.
Queste mani, non stringono, non pensare a quello che dicono il rispetto è come mio fratello,
la dignità mia figlia per questo sti valori sono di famiglia.

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